150 euro a figlio, ma è solo una tantum: me lo prendo per le vacanze

Così puoi ricevere 150 euro a figlio e puoi usare questi soldi per le tue vacanze: il contributo che fa felici le famiglie.

Sono tanti i contributi e le misure pensate per le famiglie in difficoltà, specie quelle con uno o più figli, che quindi non riescono a far fronte a tutte le spese per arrivare a fine mese. Questo ovviamente crea problemi nel garantire a tutti i figli tutto ciò di cui hanno necessità.

Omini in legno sotto ombrellino rosso, banconote euro
150 euro a figlio, ma è solo una tantum: me lo prendo per le vacanze – promocatanzaro.it

La buona notizia è che le famiglie possono ricevere 150 euro a figlio, una tantum, e volendo questi soldi si possono usare anche per le vacanze. Ecco a chi spettano e come richiederli.

150 euro a figlio una tantum: a chi spettano e come richiederli

Il Comune di Foligno ha pubblicato l’avviso per la concessione dei contributi economici ai nuclei familiari con almeno quattro figli conviventi con età inferiore a 26 anni, di cui almeno uno minorenne.

Famiglia con mamma, papà e due bambini
150 euro a figlio una tantum: a chi spettano e come richiederli – promocatanzaro.it

Potranno fare domanda i residenti nei comuni della zona sociale 8 (ovvero Foligno, Bevagna, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi e Valtopina) o i residenti in uno dei comuni dell’Umbria da almeno cinque anni, anche se non continuativi. Il contributo sarà di 150 euro per ogni membro con età inferiore a 18 anni.

Oltre risiedere in queste zone, per ricevere il contributo sarà necessario anche essere cittadini italiani, comunitari o extracomunitari regolarmente soggiornanti in Italia (esclusi i titolari del visto di breve durata), oltre ad avere un Isee del nucleo familiare non superiore a 36mila euro. La domanda va presentata al Comune di Foligno entro le 23.59 del 9 agosto prossimo attraverso la piattaforma informatica per la presentazione delle istanze online.

Non deve mancare l’IBAN del richiedente dove verrà liquidato eventualmente il contributo, se si viene ammessi. Inoltre, occorrerà allegare la copia dell’attestazione ISEE del nucleo familiare in corso di validità e la copia della certificazione legge 104/92 (con omissis) figli o altri componenti del nucleo familiare con disabilità.

I cittadini extracomunitari dovranno presentare anche la copia del regolare permesso di soggiorno o, in caso di rinnovo, la copia della ricevuta di presentazione della domanda di rinnovo. Dopo la scadenza del termine di presentazione delle istanze verrà svolta l’istruttoria delle domande con comunicazione ai richiedenti e successiva liquidazione dei 150 euro a figlio, per chi è risultato idoneo. Una buona occasione da non lasciarsi perdere, dunque!

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